Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bari in piazza per Decaro, Viminale nomina la commissione

Bari in piazza per Decaro, Viminale nomina la commissione

Solidarietà e accuse, resta polemica. Gasparri e Sisto a Bari

23 marzo 2024, 07:30

Vincenzo Chiumarulo

ANSACheck

Il sindaco di Bari Antonio Decaro - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono passati tre giorni da quando il sindaco Antonio Decaro ha annunciato che il Viminale ha firmato "un atto di guerra" contro la città. Ma non accenna a placarsi la bufera politica scatenata dalla decisione del ministro dell'Interno di inviare a Bari, dopo i recenti arresti per voto di scambio politico-mafioso, una commissione che verifichi la presenza di infiltrazioni criminali. E che potrebbe sciogliere il Consiglio comunale in una città che a giugno voterà per il rinnovo dell'amministrazione. Intanto domani il capoluogo pugliese si stringerà intorno al sindaco: in piazza scenderanno cittadini, associazioni, studenti e sindacati che hanno promosso la manifestazione 'Giù le mani da Bari'. Decaro, che è anche presidente dell'Anci, continua a incassare accuse dal centrodestra e attestati di solidarietà dal centrosinistra. Intorno a lui hanno fatto quadrato il suo parito, il Pd, ma anche il M5s e Alleanza Verdi Sinistra. L'opinione comune è che l'invio della commissione a tre mesi dal voto sia "una manovra politica" del centrodestra che "non ha ancora scelto il suo candidato e che in città non vince da 20 anni".

A questi sospetti replica il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, che ha incontrato i giornalisti a Bari con il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto. "La scelta del candidato sindaco del centrodestra - assicura il senatore - verrà fatta a prescindere dagli esiti dell'inchiesta della commissione, per i quali ci vorranno mesi". Poi, parlando delle lacrime di Decaro durante la conferenza stampa di lunedì, ironizza: "Non si capiva se fosse un film o una commedia all'italiana, con la fascia tricolore da mettere e togliere, con offese" e con "gli impiegati che battevano le mani. Siamo stati paragonati a Gomorra, è una cosa più ridicola che minacciosa".

Quanto alla presunta influenza degli esponenti del centrodestra sull'invio dei commissari, è Sisto a sottolineare che i "parlamentari del territorio" hanno" solo "chiesto chiarezza al ministro dell'Interno" ma "non lo scioglimento del Comune". "Oggi i responsabili di Forza Italia, accusandomi di fare 'commedia', risponde Decaro, "sostengono di non aver mai chiesto lo scioglimento del Comune, eppure il 27 febbraio Gasparri dichiarava testualmente: 'I nostri coordinatori regionali si sono recati al ministero dell'Interno per ipotizzare lo scioglimento del Comune'. "Non conosciamo le ragioni di questa clamorosa marcia indietro - sottolinea - ma non possiamo che rallegrarcene. Adesso basta polemiche. Chiedano scusa alla città per questo disastro".



Intanto è arrivata la nomina della commissione d'accesso da parte del Viminale: si tratta di Claudio Sammartino, prefetto in quiescenza; Antonio Giannelli, viceprefetto; Pio Giuseppe Stola, maggiore dello Scico della Guardia di finanza. La decisione di inviare la commissione segue i 130 arresti del 26 febbraio con l'operazione Codice interno che ha disvelato un sistema di voto di scambio politico-mafioso alle elezioni comunali del 2019. Ai domiciliari e in carcere sono finiti, rispettivamente, la consigliera Carmen Lorusso, eletta con il centrodestra e poi passata nella maggioranza che sostiene Decaro; e suo marito Giacomo Olivieri, ex consigliere regionale. Secondo l'accusa si sarebbero procurati voti con l'aiuto degli esponenti dei clan. 'Giù le mani da Bari' è in programma domani alle 10.30 in piazza del Ferrarese. "Abbiamo accolto la sollecitazione di migliaia di baresi che ci hanno chiesto di organizzare una manifestazione di solidarietà a Decaro e in difesa del buon nome della città", spiega il segretario del Pd Puglia, Domenico De Santis. Parteciperà anche la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno: "Bisogna difendere l'operato dell'amministrazione e opporsi ai tentativi scomposti della destra di criminalizzare un'intera comunità". Ci sarà anche una delegazione del M5s, assicurano Turco e Donno: "Ora è il momento di respingere fortemente la strumentalizzazione politica del centrodestra". Mentre Nicola Fratoianni, dell'Alleanza Verdi Sinistra, lancia una stoccata alla premier dopo la notizia dell'indagine sulla ministra del Turismo Santanché: "Consiglierei a Meloni di dedicare maggiore attenzione ai ministri accusati di aver truffato lo Stato" piuttosto "che infangare sindaci come Decaro".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza