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Le testimonianze da Bardonecchia: 'Dopo quel boato fortissimo c'era il panico'

Le testimonianze da Bardonecchia: 'Dopo quel boato fortissimo c'era il panico'

'La casa tremava, abbiamo visto un'onda di fango alta 7 metri"

BARDONECCHIA (TORINO), 14 agosto 2023, 16:33

Redazione ANSA

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Bardonecchia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Bardonecchia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Bardonecchia - RIPRODUZIONE RISERVATA

"C'è stato un boato fortissimo. Poi è arrivato il panico. C'era gente che scendeva lungo la strada e diceva di non salire. Altri che salivano e dicevano di non scendere. Siamo rimasti bloccati fino a quando non ci è arrivata la voce che più sopra, oltre il primo ponte, il percorso era agibile". A parlare sono Giorgio e Maria Cristina, una coppia che ieri sera si è trovata a Bardonecchia (Torino) nel momento in cui sulla cittadina si è abbattuta una colata di fango e detriti portata da un corso d'acqua. "Ho sentito un boato - racconta una residente - e ho visto le betulle del giardino piegarsi. Credevo che fosse un temporale e ho pensato di togliere la biancheria che era stesa ad asciugare. Come se fosse un terremoto". "Siamo senza acqua - continua- e stiamo andando a procurarcela alle fontane armati di bottiglia".

 

"Ieri sera, alle 10, stavamo per uscire per andare a vedere i fuochi di artificio, quando abbiamo sentito un boato come una bomba". Così Angela Camani, residente del condominio Mardouvine al numero civico 2 di via Papa Giovanni XXIII a Bardonecchia che si trova esattamente di fronte all'omonimo rio che ieri sera è esondato, inondando la strada di fango e detriti. "Eravamo sul balcone del secondo piano - prosegue - terrorizzati dal frastuono. Il balcone tremava. E tremava la casa. Abbiamo visto delle onde enormi dall'alto e vedevo scendere acqua a tutto spiano con grandi masso. Vedevo delle onde alte 7 metri. Ho avuto paura, tanta".

"La mia amica che vive sotto è salita su e aveva paura - prosegue - perché ha anche un cane è un gatto e temeva di essere alluvionata". "Il ponte sotto della stazione si è intasato - conclude - e ha fatto da tappo. Tutte le pietre e i massi venivano giù e si bloccavano lì sotto. Era successo altre volte che si fosse intasato. Quel ponte è sempre stato un problema ma una cosa del genere non era mai capitata e non l'ho mai vista in vita mia. E' da 30 anni che abbiamo la casa qui e ci veniamo in villeggiatura".   

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