Il granchio reale blu "man mano si
sta palesando sulle nostre coste, colonizzandole, dopo aver
risalito i mari caldi. È una specie molto impattante per tutte
le altre: ha un fattore dominante anche perché può avere
dimensioni importanti e con le chele, potrebbero anche riuscire
a mangiare i nostri granchi. Rischiano di prevaricare e scalare
la catena alimentare della costa. Gli eventuali danni, comunque,
li vedremo tra qualche mese, soprattutto dopo la loro
riproduzione". E' quanto spiega all'ANSA, Roberto Scacchi,
presidente di Legambiente Lazio, in merito al granchio reale
blu, che ha fatto la sua comparsa sula costa laziale, a
Ladispoli.
La colpa di questa 'emigrazione' per Scacchi deve essere
rintracciata "soprattutto per l'aumento della temperatura delle
nostre acque, che permette alle specie non autoctone di
proliferare, riprodursi". "C'è una tropicalizzazione del nostro
mare - ha spiegato - che sta cambiando anche la rete biologica.
Le specie arrivano e si trovano bene", ha aggiunto il presidente
sottolineando: "A oggi non è pericolosa per l'uomo però
ovviamente ancora non conosciamo l'impatto complessivo. Nei
prossimi mesi verificheremo se avrà effetti anche su alcuni
risvolti economici, come per la pesca".
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