/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ottenevano illecitamente finanziamenti garantiti, un arresto

Ottenevano illecitamente finanziamenti garantiti, un arresto

Sequestrati beni e soldi per 2,3 milioni di euro. 41 indagati

ROMA, 21 luglio 2021, 10:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ottenevano finanziamenti dalle banche, garantiti dallo Stato, a favore di società fantasma che poi venivano fatte fallire. La guardia di finanza di Genova insieme all'agenzia delle Dogane ha arrestato una persona e sequestrato beni mobili e immobili. In particolare, i funzionari ed i militari operanti hanno sequestrato conti correnti e altri rapporti finanziari per un valore di oltre 2,3 milioni di euro. L'inchiesta nasce da una precedente attività che aveva scoperto una maxi frode fiscale nel settore della commercializzazione di veicoli di pregio con evasione dell'Iva.
    Nel corso dell'indagine gli investigatori avevano scoperto che le società 'cartiere' utilizzate per l'acquisto dei veicoli, una volta esaurito il loro primario compito 'truffaldino', venivano utilizzate per acquisire anche finanziamenti bancari di notevole importo, perlopiù garantiti dallo Stato Italiano tramite il Fondo di garanzia del medio credito centrale. Sono state verificate oltre 100 mila operazioni bancarie. Sono 41 le persone indagate. Gli investigatori hanno scoperto che il sodalizio operava attraverso la preventiva costituzione o acquisizione del controllo - tramite soggetti 'prestanome' - di una vera e propria galassia di società di capitali (molte delle quali sull'orlo del fallimento e tutte rigorosamente inattive); i bilanci delle società, artatamente falsificati, venivano successivamente utilizzati al fine di attrarre ingenti finanziamenti erogati dal sistema bancario ed assistiti oltremodo dalla garanzia statale a favore delle medie imprese.
    Nel complesso, la frode ha permesso di acquisire in modo del tutto illegittimo finanziamenti per complessivi 6,9 milioni di euro, dei quali 1,7 garantiti dallo Stato; denaro che, una volta preso dalle predette società 'cartiere', è stato distratto e anche reinvestito in ulteriori attività economiche inquinando il tessuto dell'economia legale. Le società 'cartiere' sono state fatte fallire con un danno per i creditori.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza