Due anni fa avevano cercato
sopravvissuti tra ciò che rimaneva di Pescara del Tronto
distrutta dal terremoto: ora il vigile del fuoco Fabrizio Caira
e Apo, il suo cane specializzato nell'individuare tracce tra le
macerie, sono al lavoro a Genova per il crollo del ponte
Morandi. "Se è possibile trovare ancora qualcuno vivo? Vorrei
dire di si ma dipende da non so nemmeno io cosa. Vogliamo però
credere in questo, lavoriamo per questo" ha detto con voce
decisa rispondendo all'ANSA.
Le quattro unità cinofile partite dal comando umbro sono
inserite del massiccio dispositivo di soccorso. "Siamo - ha
spiegato Caira -, praticamente sotto al tratto di ponte rimasto
ancora in piedi".
Le unità cinofile umbre hanno già cercato sopravvissuti tra
le macerie di Pescara ed Arcuata del Tronto, di Amatrice, dopo
il sisma dell'agosto del 2016. "Ci siamo anche occupati - ha
ricordato ancora Caira - della bonifica dell'area di Norcia dopo
il 30 ottobre. Lo scenario di oggi ricorda in qualche modo
quello di allora".
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