Migliaia di persone, praticamente
tutta la città, hanno voluto dare il loro commosso ultimo saluto
a Giuseppe Parretta, il 18enne ucciso sabato scorso a Crotone.
Una partecipazione tanto imponente da non poter essere contenuta
nella basilica cattedrale dove si sono svolti i funerali. E così
la piazza antistante e quelle limitrofe si sono riempite di
uomini, donne, ragazzi raccolti nel dolore, conseguenza di un
evento vissuto come un lutto collettivo, ma anche accomunati da
un sentimento di solidarietà e vicinanza alla famiglia della
vittima. "Mio figlio - ha detto la mamma Katia Villirillo - era
un piccolo grande uomo". Le esequie sono state officiate dal
rettore don Serafino Parisi e concelebrate da tutti i parroci
della città con la bara bianca poggiata ai piedi dell'altare.
Don Serafino ha detto che si "sta manifestando una pacifica
rivolta morale, un malessere che ha un duplice significato: la
vicinanza della comunità ai familiari ed il rifiuto e il
disgusto per quello che è accaduto".
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