Il Tribunale di Taranto ha
riconosciuto agli eredi di un operaio dell'Arsenale militare,
equiparato a Vittima del Dovere, un risarcimento di 200.000 euro
ed una pensione mensile di 1600 euro. Lo rende noto
'Contramianto onlus', che ha fornito assistenza legale alla
famiglia del'uomo, dipendente civile motorista, morto per
asbestosi nel 2012. "Nessun indennizzo - sottolinea Luciano
Carleo, presidente dell'associazione - potrà riportare in vita
il loro caro ma il riconoscimento dà giustizia a quel decesso
affermando il legame tra amianto, lavorazioni in Marina Militare
ed insorgenza dell'asbestosi che ha portato alla morte il
lavoratore, assunto come allievo operaio dell'Arsenale militare
Taranto nel primo dopoguerra e pensionato dopo quarant'anni di
carriera come operaio motorista meccanico specializzato".
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