Nella legge di bilancio ci sono
"stanziamenti insufficienti per la scuola". Lo affermano Flc
Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua e Snals Confsal, che
rivendicano "investimenti aggiuntivi per garantire l'offerta
formativa e per valorizzare la professionalità di tutti gli
operatori. La manovra economica approvata ieri dal Cdm non
risponde ai reali bisogni dell'istruzione pubblica del nostro
Paese". A supporto delle rivendicazioni, "saranno attivate tutte
le iniziative di mobilitazione necessarie". "Che il Governo
intenda rispettare gli impegni del 30 novembre è un fatto
sicuramente positivo", scrivono i sindacati che tuttavia
ritengono "necessarie ulteriori risorse specifiche per il
settore per il rilancio dell'intero sistema scolastico, che deve
essere in grado di utilizzare, riconoscere e valorizzare tutte
le energie presenti al proprio interno. Occorre rafforzare le
politiche avendo a riferimento gli standard europei sia in
relazione al Pil sia per la valorizzazione delle professionalità
del personale".
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