Saranno emesse il 30 marzo prossimo
le sentenze dei processi per manipolazione del mercato a carico
di un analista di Fitch e di cinque tra analisti e manager di
Standard & Poor's e di quest'ultima società di rating, imputata
in base alla legge sulla responsabilità amministrativa delle
persone giuridiche. Lo ha deciso il Tribunale di Trani.
Per Fitch è imputato un solo analista, David Riley, all'epoca
dei fatti capo del rating sovrano, per il quale l'accusa ha
chiesto la condanna a nove mesi per manipolazione del mercato.
Per S&P la procura, nelle scorse udienze, ha chiesto la
condanna: a due anni di reclusione e 300mila euro di multa per
Deven Sharma, all'epoca dei fatti presidente mondiale di S&P; a
3 anni e 500mila euro di multa ciascuno per Yann Le Pallec,
responsabile per l'Europa, e per gli analisti del debito sovrano
Eileen Zhang, Franklin Crawford Gill e Moritz Kraemer. Per S&P è
stata chiesta la condanna alla sanzione pecuniaria di 4,6
milioni di euro.
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