Si chiama Gerardo, è omosessuale, ha
20 anni e da Cerignola (Foggia) si è trasferito a Roma da poco
tempo, sperando di trovare nella capitale un contesto più
tollerante delle diversità. Ma così non è stato: Gerardo lunedì
scorso è stato aggredito, fisicamente e verbalmente, da tre
giovani che dopo averlo pesantemente insultato lo hanno fatto
cadere cominciando a prenderlo a calci. Solo l'arrivo dei
passanti ha evitato il peggio. Ma Gerardo non ci sta a subire in
silenzio: si è messo in contatto con l'associazione Gay Center
e, con il loro aiuto, ha denunciato alla polizia l'aggressione.
Nei prossimi giorni, proverà a fare un riconoscimento dei suoi
aguzzini. Il giovane ha raccontato la sua brutta esperienza
oggi, in una conferenza stampa all'Unar, l'Ufficio
antidiscriminazioni della Presidenza del Consiglio. Il
direttore, Francesco Spano, ha lanciato un appello alle vittime
di omofobia a denunciare e ha detto che "queste violenze non si
possono giustificare".
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