I carabinieri della Compagnia di
Andria hanno eseguito un'ordinanza di sequestro preventivo,
finalizzata alla successiva confisca, emessa dal Tribunale di
Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di
Bari, nei confronti di Alberto Di Bari, 42enne del luogo,
indagato del reato di associazione per delinquere finalizzata al
traffico di sostanze stupefacenti, con l'aggravante del metodo
mafioso, pluripregiudicato, con precedenti penali di detenzione
illegale di armi e munizioni, contrabbando di sigarette e furto
aggravato, attualmente detenuto a Trani. L'uomo è presunto
componente di una pericolosa banda di narcotrafficanti che
operava nel Nord barese, utilizzando armi, tra cui kalashnikov,
sgominata dai carabinieri nel marzo del 2015 con l'arresto di 18
persone, tra le quali lo stesso Di Bari. All'uomo, la cui
famiglia dichiarava un reddito di 345,00 euro al mese, sono
stati sequestrati beni del valore complessivo di 1 milione di
euro, tra cui una villa di lusso con piscina.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA