Il ministero degli
Esteri francese avrebbe comunicato all'ambasciata italiana a
Parigi di aver sbagliato, in merito alla vicenda del
peschereccio "Mina", di Sanremo, sequestrato dalla dogana di
Nizza, in quanto accusato di pescare gamberi in acque francesi.
Lo comunica l'avvocato Luca Ritzu, legale del comandante del
peschereccio, Ciro Lobasso, che ieri sera è stato avvertito dal
console italiano a Nizza di una comunicazione interna del
ministero, secondo la quale la Francia si scuserebbe per
l'errore.
Il peschereccio venne sequestrato il 13 gennaio scorso.
In pratica, la dogana francese contestava il mancato rispetto
del trattato del 21 marzo 2015, che tuttavia non sarebbe mai
stato ratificato dalle autorità italiane. "Attendiamo di
ricevere una comunicazione ufficiale, ma se davvero fosse così -
avverte il legale - chiederemo un risarcimento". Il peschereccio
venne rilasciato a distanza di una settimana, dietro versamento
di 8.300 euro di cauzione.
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