Le Regioni hanno 120 giorni per dare
vita ad una ricognizione delle rispettive fasce costiere
"finalizzata anche alla proposta di revisione organica delle
zone di demanio marittimo ricadenti nei propri territori". E'
bastata questa frase, contenuta nel ddl Enti locali sul quale il
governo porrà domani la questione di fiducia nell'Aula della
Camera (il provvedimento è già passato al Senato), per suscitare
preoccupazioni, reazioni o speranze in cittadini, ambientalisti,
politici e balneari.
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