"Stiamo cercando di rafforzare la
sinergia tra gli operatori del servizio sanitario della nostra
regione e i professionisti dell'informazione partendo da un
obiettivo comune che è quello di informare correttamente la
popolazione utilizzando i linguaggi più appropriati". Lo ha
detto Salvatore Requirez, dirigente regionale del Dipartimento
per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico,
nell'ambito del convegno su "Comunicazione in sanità" che oggi
ha visto a confronto, all'Hotel La Torre di Palermo, operatori
sanitari e giornalisti.
"Si vuole promuovere la salute e il corretto utilizzo dei
servizi sanitari - spiega Requirez - molte volte l'ingolfamento
dei pronto soccorso è il frutto della mancata adesione al
percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale che la
popolazione sembra disconoscere. Il classico esempio è il
ricorso all'ospedale quando il cittadino dovrebbe rivolgersi
alla medicina generale o alla specialistica ambulatoriale. Noi
siamo impegnati nella creazione delle nuove strutture previste
dal decreto ministeriale n. 77 del 2022 che si chiamano case di
comunità. Vi si accederà attraverso le Cot (Centrali operative
territoriali). Il cittadino dovrebbe essere messo nelle
condizioni di riferirsi a strutture più adeguate e ai livelli
specialistici offerti dalle aziende sanitarie provinciali.
Questo si farà attraverso il supporto, che diventerà sempre più
importante, rappresentato dal medico di medicina generale".
"Molte volte il paziente che si sente male e che forse non è
nemmeno paziente - aggiunge Requirez - non passa attraverso il
medico di medicina generale e si rivolge direttamente al pronto
soccorso. Si tratta di un problema culturale che spesso viene
sottostimato e che potrebbe essere superato anche attraverso la
corretta informazione. Stessa cosa avviene per quei cittadini
che preferiscono farsi curare fuori dalla Regione per
prestazioni di media e bassa complessità. Anche questo potrebbe
essere risolto con una migliore conoscenza del nostro servizio
sanitario".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA