"Un patto sociale per garantire il
diritto alla salute". Lo dice Barbara Cittadini, presidente Aiop
Sicilia, l'associazione degli ospedali privati, partecipando
oggi a Palermo al Forum Ambrosetti sull'attuazione del Pnrr
nella sanità siciliana che aggiunge: "è necessario abbandonare
la concezione che vede il settore accreditato come un'entità
separata dal pubblico. Noi siamo un unico sistema sanitario
regionale con una componente di diritto pubblico e una di
diritto privato".
La presidente dell'Aiop ha anche evidenziato
come la politica dei tetti di spesa abbia penalizzato entrambe
le componenti: "il blocco delle assunzioni ha penalizzato per
anni il pubblico e il dl 95 ha penalizzato il privato".
Nonostante questo, però, ha sottolineato, "permangano problemi
cronici, ma il settore sanitario siciliano dispone delle
competenze e della professionalità necessarie per affrontarli".
In termini di risultati, l'Aiop ha erogato 17 mila
prestazioni ad alta complessità, contribuendo in modo
significativo alla riduzione della mobilità
sanitaria.
Cittadini, infine, ha ricordando che "la rete
sanitaria è unica e che, con un'azione coordinata, è possibile
evitare che i siciliani siano costretti alla mobilità o, peggio,
alla rinuncia delle cure".
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