Gli occhiali di Sebastiano Tusa
accolgono i visitatori dell'area archeologica di Partanna
(Trapani). Una maxi-scultura creata dall'architetto e artista
messinese Salvatore Gentile, subito dopo la tragica scomparsa
nel 2019, del noto archeologo e assessore regionale. Gialli,
con la montatura spessa attorno alle lenti tonde, sono ormai
un'icona del grande studioso. Inizialmente gli occhiali erano
stati esposti a Palazzo dei Normanni a Palermo e poi in un
luogo a lui caro, il cortile della sede della Soprintendenza del
Mare. Adesso, il sito definitivo, sarà l'entrata del museo
archeologico di Partanna.
All'inaugurazione dell'istallazione erano presenti, oltre
alla moglie Valeria Li Vigni Tusa, l'artista messinese Gentile,
lo storico esperto di archeologia Vito Zarzana, il primo
cittadino e molti amici cari di Sebastiano Tusa. "Ho voluto
chiamare questa installazione con il nome " Visualis" - spiega
l'artista Gentile - perché il mio sogno non è mai vedere un
luogo, ma piuttosto andare nel medesimo luogo e trovare un nuovo
modo di vedere le cose. La prima volta che conobbi Sebastiano
rimasi colpito e attratto dal suo attento sguardo dietro quella
strana montatura, ma poi capii che era un suo modo di filtrare
le cose. Ed è proprio per questo che adesso vorrei invitare le
persone a guardare il mondo dietro i suoi inconfondibili
occhiali poiché grazie a Sebastiano Tusa e attraverso la sua
opera lungimirante, ancora oggi ci fa vedere una Sicilia
diversa".
La Fondazione Sebastiano Tusa diretta dalla moglie Valeria Li
Vigni, ha voluto ricordare Sebastiano in un luogo a lui caro,
Partanna. "Un luogo che emoziona per la sua naturale bellezza
e per la storia millenaria che descrive - dice Valeria Li Vigni
Tusa - un luogo dove Sebastiano aveva fatto scoperte
eccezionali che hanno travalicato i confini d'Europa".
"Contrada Stretto - spiega Vito Zarzana - rappresenta una
delle più antiche e inquietanti testimonianze di socialità umana
nell'agro belicino. L'amore e l'interesse di Sebastiano Tusa per
questi luoghi ci convince sempre più della loro importanza
scientifica".
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