Quattro gare d'appalto sono state
bandite per i depuratori in Sicilia. Lo rende noto il
Commissario unico, Fabio Fatuzzo, sottolineando che sono
arrivati "dopo un lungo e faticoso lavoro di riorganizzazione
della Struttura e grazie a un accordo di collaborazione tra il
Commissario per il contrasto del rischio idrogeologico nella
Regione Siciliana, Renato Schifani".
La prima gara riguarda Messina con i "Lavori di Costruzione di
un nuovo impianto di depurazione a Tono", con un importo a base
di gara di 66 milioni di euro. Il secondo intervento, in
provincia di Messina, è l'"Adeguamento dell'impianto di
depurazione consortile in località Zappardino" che serve i
comuni di Gioiosa Marea e Piraino. Importo a base di gara è di
6 milioni di euro. Seguono i piani di "Monitoraggio ambientale
dell'impianto di depurazione in contrada Lusia a Ragusa",
importo a base di gara 159 mila euro e dell'"Impianto di
depurazione in località Tavola Grande e rifacimento della
condotta sottomarina del comune di Capo d'Orlando". Importo a
base di gara 570 mila euro.
Il Commissario unico per la Depurazione Fabio Fatuzzo esprime
"grande soddisfazione" per la pubblicazione dei bandi. "Si
cominciano a vedere i primi importanti risultati, stiamo
procedendo a spron battuto per adeguare la depurazione Siciliana
agli standard richiesti dalla normativa Europea e molto presto
annunceremo la pubblicazione di ulteriori gare di appalto attese
da anni, che consentiranno di aprire numerosi cantieri che
porteranno la nostra Regione a recuperare il terreno perduto".
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