La Guardia Costiera di Palermo ha
sequestrato, in un mese e mezzo, 23 tonnellate di pesce,
compresi 130 esemplari di tonno rosso, per un totale di 19
tonnellate e mezzo, pescato illegalmente. Durante i controlli,
dal 1 maggio al 14 giugno, i militari hanno eseguito 220
ispezioni per un totale di 527 controlli, hanno accertato 45
illeciti amministrativi e irrogato sanzioni pecuniarie per un
totale di 79.500 euro.
I controlli sono stati effettuati sia a venditori abusivi nei
mercati rionali e in tutta la provincia, sia a mare, dopo aver
fermato alcuni pescherecci che rientravano dalle battute di
pesca trainando, nel tentativo di nasconderli, i tonni.
Ispezioni sono state effettuate anche nei porti e in strada
fermando furgoni isotermici.
Novantatré esemplari di tonno rosso privi di tranciabilità,
per un peso totale di 12 tonnellate, sono stati sequestrati nei
porti di Balestrate, Termini Imerese, Cefalù, Porticello, dove i
militari hanno irrogato sanzioni amministrative per un totale di
20.500 euro. Gli esemplari di tonno rosso che sono stati
giudicati idonei per il consumo umano da parte dei veterinari
dell'Asp sono stati devoluti in beneficenza a enti caritatevoli.
I controlli sono stati estesi anche nei comuni costieri da Gela
a Cefalù incluse le Isole Pelagie, a Pantelleria, nelle Isole
Egadi e nell'Isola di Ustica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA