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Sequestro beni archeologici,è il trafficante d'arte Becchina

Sequestro beni archeologici,è il trafficante d'arte Becchina

(v.'Sequestro beni archeologici a uomo vicino a...'delle 8:47)

PALERMO, 14 giugno 2024, 10:01

Redazione ANSA

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Il trafficante internazionale di opere d'arte a cui la Dia ha sequestrato reperti archeologici è Giovanni Franco Becchina, 85 anni, di Castelvetrano.
    Becchina entra e esce da vicende giudiziarie legate a Matteo Messina Denaro ormai da anni. Indagato- inchiesta poi archiviata - per un progetto di furto del Satiro Danzante, ora custodito a Mazara del Vallo, che lo vedeva come mandante, è stato poi accusato di aver finanziato la latitanza del capomafia suo compaesano: entrambi sono nati a Castelvetrano. "Perchè Gianfranco Becchina doveva dare queste cose e quindi dovevano andare a finire a Panicola per poi arrivare a chiddu, a Matteo Messina Denaro", raccontò agli investigatori il dichiarante Grigoli, altro finanziatore del boss.
    Nel 2017 a Becchina furono sequestrati beni per milioni di euro. "Pur non riportando ad oggi condanne definitive per il reato di associazione mafiosa, le sue frequentazioni, i suoi 'traffici' e i rapporti diretti con gli ambienti della criminalità organizzata di tipo mafioso castelvetranese rendono infatti, attuale e rilevante il suo grado di pericolosità 'qualificata'", si leggeva nel provvedimento di sequestro del 2017.
   

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