Una villetta apparentemente
disabitata interamente adibita alla coltivazione e preparazione
di marijuana con un piantagione di 60 piante di cannabis è stata
scoperta dai Carabinieri, che hanno arrestato due persone
sorprese all'interno e sequestrato circa 6,5 chili di droga. La
villa è stata sequestrata. Le piante, alcune delle quali alte
oltre 1,60 metri, erano coltivate in alcune stanze dotate di
pergolato in legno e di un impianto di irrigazione e
termo-illuminazione.. In altri ambienti erano essiccate con
ventilatori e deumidificatori, le piante venivano essiccate.
La droga veniva anche lavorata: i Carabinieri hanno anche
trovato altri 900 grammi di droga pronta per essere immessa nei
circuiti dello spaccio, bilance ed una macchina per il
sottovuoto, per la pesatura ed il confezionamento dello
stupefacente.
L'attività era portata avanti tramite allacci abusivi alla
rete pubblica per luce e acqua. Secondo una prima stima il
valore dell'energia elettrica rubata ammonta a circa 150.000
euro.
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