La scelta impegnativa di
presentare un personaggio affetto da bipolarità di secondo tipo,
dentro una storia che accarezza l'idea del meta-teatro.
E' questo il solco scavato nell'anima di "Tu sei la bellezza"
(produzione Manifatture teatrali milanesi - Mtm Teatro Litta),
testo vincitore del Premio di drammaturgia Carlo Annoni 2021, di
Alberto Milazzo, che cura pure la regia, in scena giovedì 21
marzo alle 21,15 al Teatro Libero - repliche il 22 e il 23 marzo
- con Giuseppe Lanino e Alessandro Quattro, interpreti di Andrea
e Leonard, un coppia sulla quarantina, sposati da anni, che in
piena pandemia di Covid trascorrono la notte di Capodanno in
casa, da soli.
Leonard è un libraio, a cui è stata diagnosticata la sindrome
bipolare di tipo 2, trasferitosi in Italia dall'Inghilterra per
seguire il compagno Andrea, drammaturgo.
Con i teatri chiusi a causa del Covid, lo streaming diventa la
scena virtuale dove far debuttare l'opera di Andrea, ispirata a
Leonard. Lo spettacolo è un successo di visualizzazioni.
L'intreccio scenico è dato dalla triangolazione fra due persone
che si vogliono bene, Leonard e Andrea, e il terzo incomodo: la
depressione incarnata nella figura di un cane, "il cane di
Churchill", visibile solo a Leonard, che prende sempre più corpo
durante lo spettacolo.
Il gioco è a non escludere, stigmatizzare, estromettere,
sanificare la coppia dalla presenza urticante del terzo, ma a
trovare chiavi di lettura, rituali, grammatiche che
ricomprendano e insieme ri-significhino la complessità della
triangolazione.
In questo senso, l'idea del meta-teatro (in scena due
personaggi, parlano di uno spettacolo appena concluso che ha per
protagonisti proprio questi due personaggi), è coerente con il
progetto narrativo: perché si tratta di mettersi in scena, di
rivestirsi delle parole giuste per esistere nello sguardo
dell'altro e nel proprio.
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