I riti del Venerdì santo e il loro
rapporto con la realtà di Burgio, un paese della provincia di
Agrigento. È il racconto in bianco e nero che ne fa Michele
Calocero in una mostra, visitabile fino al 17 aprile, ospitata
dal 17 marzo dal museo delle marionette Antonio Pasqualino.
Calocero è un fotoreporter salernitano e ha scoperto da turista
il fascino di Burgio, una cittadina di origine medievale che ha
un grande patrimonio artistico: 19 chiese, due castelli e una
fiorente tradizione dell'artigianato della ceramica.
La mostra si compone di 20 pannelli fotografici, eloquente
racconto dei momenti salienti dei riti del Venerdì Santo. "A
Burgio la sera del Venerdì Santo di ogni anno - osserva lo
studioso Santi Correnti - si verifica questa straordinaria
commistione di cristianesimo antico e di fraternità moderna, che
è fenomeno veramente unico, e che lascia sbalordito e ammirato
il visitatore. In verità, la Sicilia non finisce mai di
stupirci; ed a Burgio ci fa scoprire delle realtà sociali e
spirituali, che commuovono ed esaltano".
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