"Penso di intuire chi dentro Forza
Italia non ci voglia per portare un contributo, magari piccolo
ma leale, con la nostra storia. Qualche giornale scrive che il
motivo è la mia presenza. Stante le mie valutazioni che a non
volere la Dc è parte della dirigenza di FI siciliana, che sa
bene chi sono stato e chi sono, ne prendo atto con umiltà e
amarezza e, anche se mi viene difficile capire, ne rispetto le
decisioni. La Dc parteciperà alle elezioni europee nel rispetto
della sua storia costituente del popolarissimo sturziano e
lavorerà per fare una lista di Liberi e Forti con tutti i
partiti e i movimenti che politicamente pensano al Ppe. Mi
impegnerò con tutte le mie forze e la mia passione per far
crescere la Dc in tutte le regioni d'Italia". Lo dice in una
nota il segretario della Dc, Totò Cuffaro.
"Magari, senza presunzione ma con convinzione, possiamo
contribuire a
incrementare numericamente il gruppo del Ppe al Parlamento
Europeo - aggiunge Cuffaro - Ci sono delle battaglie per
affermare le proprie idee che nella vita politica vanno fatte,
perché un giorno la storia si ricorderà che le abbiamo sostenute
e ce le riconoscerà".
Ad aprire a una ipotesi di accordo con la Dc per le europee
era stato il presidente della Regione siciliana, Renato
Schifani; ma dentro Fi rimangono resistenze, come emerso durante
il meeting di Taormina dello scorso weekend.
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