Sorgerà ad Aci Castello il 'Centro
recupero tartarughe marine', un ospedale per il recupero, la
cura e la riabilitazione delle tartarughe marine del Fondo
siciliano per la natura - SWF onlus con il supporto di medici
veterinari. Avrà sede nell'ex Biblioteca comunale vicina al
porto del paese del Cetanese. L'associazione si occuperà anche
del monitoraggio della fauna acquatica, delle specie aliene e
dei cetacei in collaborazione con altri Enti che già lo fanno.
Grazie al progetto "Sos Tartarughe" potranno nascere anche in
Sicilia Orientale sale chirurgiche, radiologiche e vasche per
l'ospitalità, per supportare una degenza spesso lunga e
difficoltosa.
Il progetto è sbarcato sulla piattaforma di crowdfunding
www.laboriusa.it, con l'obiettivo di raccogliere tremila euro,
dove si può contribuire al finanziamento dell'impianto elettrico
al sito:
https://www.laboriusa.com/campaigns/il-nuovo-ospedale-delle-tart
arughe-marine/
"L'inquinamento da plastica - afferma Luigi Calabrese,
presidente del Fondo siciliano per la natura - è oramai una
delle minacce più frequenti per la fauna marina, spesso letale
per le 'Caretta caretta', che non riescono a sopravvivere per
lacerazioni, ostruzioni o perforazione del tratto
gastrointestinale. Le attrezzature saranno finanziate da
Invitalia/Cultura Crea a seguito di aggiudicazione di bando
pubblico - aggiunge - ma le opere murarie, di impiantistica e di
adeguamento dell'immobile sarà a totale carico dell'associazione
e si svilupperanno in connessione diretta con l'Attrattore
culturale di riferimento (ex Manifattura Tabacchi, Catania) per
tutti gli aspetti concernenti la divulgazione degli aspetti
etici, culturali, educativi delle attività previste".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA