(ANSA) - PALERMO, 05 LUG - "A Palermo è stata massima
l'adesione allo sciopero nazionale proclamato a livello
nazionale. Il 100% dei tassisti è rimasto fermo. Abbiamo solo
garantito delle corse di emergenza per pubblica utilità.
L'articolo 10 del Ddl Concorrenza è un attacco alla nostra
categoria. I miei colleghi l'hanno compreso e domani
organizzeremo un corteo per le vie di Palermo fino alla
prefettura per garantire la sopravvivenza ai 400 tassisti
palermitani". Davide Rosato segretario provinciale dell'Uritaxi,
la sigla più rappresentativa a Palermo spiega i motivi della
protesta contro la liberalizzazione del settore. Una protesta
che oggi e domani ha già provocato e provocherà disagi agli
utenti non solo in città ma anche nei collegamenti con
l'aeroporto.
"Per fare i tassisti - aggiunge - dobbiamo garantire mezzi
efficienti. Ci dobbiamo sottoporre regolarmente agli esami
alcolemici e tossicologici, dobbiamo ogni anno rinnovare le
licenze. Ogni volta che un cliente chiama sa che auto arriva e
il nome del tassista. Tutto questo con le applicazioni delle
multinazionali non ci sarà più. Non solo - aggiunge - Anche sul
fronte prezzi la nostra categoria garantisce tariffe che sono
certe. Basta andare sull'applicazione di Uber ed è facile notare
che le tariffe per l'aeroporto vanno da 64 euro per la formula
Block e 94 euro per la formula Van, noi con il taxi sharing
offriamo una tariffa di 8 euro a persona. Anche i tassisti si
sono attrezzati e hanno le applicazioni e le piattaforme
tecnologiche con le quali è possibile prenotare la corsa".
(ANSA).
Sciopero taxi: a Palermo adesione del 100%
Sindacato Uritaxi, garantite solo corse di emergenza
