Concetta Rizzo
(ANSA) - RAVANUSA, 27 APR - Il progetto di delocalizzazione
delle case distrutte o danneggiate dall'esplosione avvenuta l'11
dicembre scorso a Ravanusa, che costò la vita a nove persone una
delle quali incinta al nono mese, è pronto e cantierabile. Al
momento però è tutto fermo perché ci sono alcune famiglie che
continuano a insistere per rientrare nella loro abitazione che
non hanno avuto danni strutturali. I tecnici del Comune
potrebbero "salvare" quelle case soltanto qualora venissero
presentati i certificati di regolarità statica, agibilità e
abitabilità. Incartamenti che i proprietari non riescono ad
avere perché gli immobili si trovano in zona R4, ad alto rischio
idrogeologico già dal 1908.
"Il progetto definitivo è pronto, ma è fermo perché
l'amministrazione vuole la massima condivisione con le persone
che hanno perso la casa nella tragica esplosione" conferma il
sindaco di Ravanusa, Carmelo D'Angelo. "Condivisione anche per
quanti hanno avuto danni minori, ma non possono rientrare perché
non si possono fare interventi strutturali in immobili che si
trovano in zona ad alto rischio idrogeologico. C'è un confronto
iniziato anche con i tecnici incaricati da queste persone. I
tecnici del Comune incontreranno, nei prossimi giorni, quelli
della Regione siciliana e speriamo in un nuovo incontro con il
governatore Nello Musumeci, che ha già dato disponibilità di
fondi, per giungere a una soluzione definitiva e ottenere il
finanziamento, iniziare le opere e ridare la casa a chi l'ha
persa".
Le case da ricostruire sono 50 e gli sfollati, dopo la
tragedia di via Trilussa sono 130. Tutti sistemati in case in
affitto per le quali il Comune pagherà 72 mila euro l'anno. "Per
quest'anno e forse il successivo, l'assessorato regionale alle
Infrastrutture sta coprendo 61 mila euro - spiega il sindaco - .
Se non ci affrettiamo per realizzare le case, avremo mai i soldi
per mantenere tutte queste famiglie per anni ed anni?". Il
progetto del Comune prevede la delocalizzazione fuori dalla zona
R4, ma all'interno del tessuto urbano. Nel triangolo di via
Trilussa verrà realizzato invece un luogo della memoria. (ANSA).
Esplosione Ravanusa: 130 sfollati in attesa di una casa
Progetto delocalizzazione immobili del Comune ancora fermo
