Ritorna finalmente in scena al
Teatro Massimo di Palermo venerdì 15 ottobre alle 20 e in
replica il 17, il 19 e il 20 ottobre, "Il pirata", il melodramma
in due atti, di Vincenzo Bellini, su libretto di Felice Romani.
Il nuovo allestimento dell'opera conta sulla regia del
collaudato duo formato da Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi,
registi siciliani che declinano con risonanze e scenari
contemporanei le vicende del libretto.
Sul podio dell'Orchestra il Maestro Francesco Lanzillotta, che
ritorna al Teatro Massimo dopo il Gala lirico diretto per lo
streaming a marzo. Nel ruolo di Imogene, la donna contesa dai
due protagonisti, canta il soprano palermitano Roberta Mantegna
che proprio con questo personaggio si è imposta all'attenzione
del pubblico nel 2018 alla Scala di Milano. Nel ruolo del
ribelle pirata Gualtiero canta il tenore spagnolo Celso Albelo,
che al Teatro Massimo ha già rivestito i panni di altri eroi
romantici come Edgardo in Lucia di Lammermoor e Arturo ne I
puritani, mentre Ernesto, duca di Caldora è il baritono Vittorio
Prato. Completano il cast Motoharu Takei (Itulbo), Giovanni
Battista Parodi (Goffredo), Natalia Gavrilan (Adele), mentre
Giorgio Misseri (Gualtiero), Francesco Vultaggio (Ernesto) e
Marta Torbidoni (Imogene) saranno i protagonisti del secondo
cast nella recita del 19 ottobre. I costumi sono di Isabella
Rizza, le luci di Luigi Biondi. Maestro del Coro, Ciro Visco.
Assistente alle scene Chiara Mirabella, assistente ai costumi
Tatiana Lerario.
Composto nel 1827 da un Bellini appena ventiseienne, "Il pirata"
fu accolto al suo debutto al Teatro alla Scala di Milano da un
trionfo senza precedenti che decretò la definitiva affermazione
del compositore. Ne rimane testimonianza nella commossa lettera
del compositore alla famiglia. Con "Il pirata" Bellini crea per
il tenore Rubini un nuovo tipo di vocalità romantica che si
discosta dal modello rossiniano.
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