Superare il gap di competenze
digitali della Sardegna formando specialisti attraverso la Ict
Academy, un progetto dell'assessorato regionale del Lavoro e
dell'Aspal: cinque corsi di formazione in Os and virtualization,
cybersecurity, cloud, database e intelligenza artificiale
dedicati a venti disoccupati per ogni corso. Il primo, su Os and
virtualization, è partito oggi nei locali di Sa Manifattura a
Cagliari con il docente Alessio Bolone e ha come obiettivo la
comprensione dei concetti di base della virtualizzazione. Gli
altri quattro corsi si terranno tra luglio e ottobre.
"L'economia cambia, i posti di lavoro si trasformano, alcuni
mestieri spariscono, mentre nascono nuovi lavori - ha
sottolineato l'assessora Ada Lai durante la presentazione dei
corsi -. I giovani, ma anche i meno giovani che cercano
un'occupazione, nei prossimi anni devono guardare a settori
innovativi: intelligenza artificiale, cybersecurity, big data".
Nuovi lavori e nuovi lavoratori, per i quali occorrono
"competenze specifiche, percorsi formativi multidisciplinari
tagliati su misura e una visione in grado di fondere, al
contempo, preparazione scientifica, tecnologica, ma anche
creatività - ha precisato l'esponente della Giunta - Perché i
Big Data e la cosiddetta Intelligenza artificiale non funzionano
senza le teste pensanti e le competenze".
I corsisti, alla fine del percorso, saranno segnalati
dall'Aspal alle aziende che stanno cercando personale
specializzato. "Il progetto è una risposta al disallineamento
tra domanda e offerta di lavoro nel campo del digitale che
l'Aspal tocca con mano ogni giorno - ha spiegato la direttrice
generale dell'Agenzia sarda per le politiche del lavoro Maika
Aversano -: da una parte ci sono imprese che richiedono sempre
di più competenze digitali, dall'altra giovani che faticano a
soddisfare queste richieste e a trovare lavoro".
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