Gli under 13 del Cagliari
Calcio in campo contro l'inquinamento nell'ambito delle attività
promosse da Legambiente Sardegna nella settimana della Giornata
mondiale dell'Ambiente. L'iniziativa, inserita all'interno del
manifesto etico BeAsOne, è sostenuta dal gruppo Moby, sponsor
della prima squadra. I piccoli atleti del Cagliari hanno
trascorso un pomeriggio speciale dedicato alla pulizia dell'area
del canale di San Bartolomeo.
Muniti di pinze e rastrelli, i ragazzi hanno raccolto 16
sacchi di vetro, 15 di plastica, nove di indifferenziata, oltre
a pneumatici e ingombranti vari, lungo il canale scavato nel
1830 per far transitare le barche che trasportavano il sale.
"Rinnoviamo il nostro impegno per la salvaguardia dell'ambiente
e la tutela degli spazi in cui viviamo e di cui abbiamo la
fortuna di godere ogni giorno", ha sottolineato Stefano Melis,
direttore business e media del Cagliari Calcio. Achille Onorato,
ad di Moby, ha ricordato che la compagnia marittima ha iniziato
il percorso per la riduzione delle emissioni con le nuove navi
della flotta, Moby Fantasy e Moby Legacy. "Il nostro gruppo è
impegnato nella transizione verso la sostenibilità", ha
chiarito.
Il luogo scelto per l'iniziativa non è casuale. "Ci
ritroviamo insieme al Cagliari Calcio per una pulizia lungo il
canale di San Bartolomeo, un luogo - ha spiegato Valentina
Basciu, referente del coordinamento giovani di Legambiente -
molto importante per la città di Cagliari e i dintorni.
Costruito quasi duecento anni fa per il sistema delle Saline e
oggi del Parco di Molentargius, è un luogo significativo non
solo per tutti coloro che amano la squadra e la città di
Cagliari, ma anche per la ricchissima biodiversità e la storia
che qui ritroviamo. Questa giornata di pulizia rappresenta un
impegno concreto e di esempio da e per le nuove generazioni".
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