Le foto in bianco e nero delle
artiste Michela Mazzoli e Giovanna Sarti, contenute nel libro
'Grazia Deledda a Cervia. Voci dal mare e dal vento' (Longo
Editore), diventano una mostra in Biblioteca a Cervia (Ravenna)
dal 2 aprile fino alla seconda edizione del festival deleddiano
del 18 e 19 maggio, nel giardino di Villa Caravella. Le due
artiste-fotografe restituiscono uno sguardo prezioso su Cervia,
rivista con gli occhi indagatori e profondi della scrittrice
sarda che arrivò per la prima volta nella piccola stazione
cervese nell'estate del 1920 portando con sé molte valigie, ma
soprattutto il suo sguardo meravigliato sul mare. Le foto in
bianco e nero riportano all'atmosfera rarefatta dei primi
decenni del Novecento, quando Grazia Deledda decise di scoprire
l'Adriatico e la 'bella-verde e ventosa Cervia' di cui poi si
innamorò, facendone la sua seconda città del cuore.
Michela Mazzoli presenterà in mostra allestimenti con
fotografie di piccolo formato, facendoli diventare oggetti in
tre dimensioni, mentre Giovanna Sarti ha interrogato la natura e
i suoi paesaggi ed esporrà in cornice 15 foto del suo reportage.
"Ho esplorato Cervia in lungo e in largo, ho cercato un po' di
lei e del suo vissuto tra le stratificazioni del progresso, tra
le luci e le ombre del paese amato, nei contrasti che
richiamavano il mio sguardo legandosi simbolicamente al suo
universo narrativo, ricco di sfumature", spiega Mazzoli. "La
pineta, le dune, la riva del mare, le saline di Cervia. Ho
ripercorso - aggiunge Sarti - alcuni dei luoghi vissuti da
Grazia Deledda a Cervia, da me conosciuti e osservati da sempre,
ma in più con lo sguardo della scrittrice che traspare dalle sue
parole scritte". L'iniziativa è promossa dall'Associazione
Grazia Deledda, una Nobel a Cervia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA