Ha preso il via nei giorni scorsi
una campagna straordinaria di sensibilizzazione per la donazione
di sangue promossa dal 3° Reggimento bersaglieri della Brigata
Sassari. E' la risposta dell'Esercito all'appello lanciato dal
Centro trasfusionale Carbonia-Iglesias per far fronte alla
carenza di sangue ed emocomponenti, un problema che in Sardegna
è sentito per via dell'alta incidenza della talassemia.
Il sangue e gli emocomponenti, infatti, oltre ad essere
l'unico sistema salvavita efficace e indispensabile per le
esigenze chirurgiche sia di routine che d'urgenza, rappresentano
un presidio terapeutico indispensabile per le trasfusioni dei
tanti pazienti che soffrono di questa malattia. L'iniziativa,
coordinata dalla dottoressa Anna Borgia, referente del Centro
trasfusionale, seguirà un fitto calendario di prelievi che
prevede oltre duecento donazioni nell'arco di circa due mesi.
I primi bersaglieri si sono dati appuntamento martedì scorso
nella sala prelievi intitolata nel 2017 al maggiore Giuseppe La
Rosa, ufficiale del 3° Reggimento, medaglia d'oro al valor
militare alla memoria, deceduto l'8 giugno 2013 in Afghanistan a
seguito di un attentato terroristico.
Soddisfazione per la partecipazione all'iniziativa e per il
senso civico dimostrato nella circostanza dai fanti piumati sono
stati espressi dal comandante della Sassari, il generale di
Brigata Stefano Messina, e dal comandante del 3° Reggimento, il
colonnello Alessandro Latino.
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