/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arrestato boss Raduano evaso un anno fa da carcere Nuoro

Arrestato boss Raduano evaso un anno fa da carcere Nuoro

Preso in Francia. Si era calato dal muro con lenzuola annodate

BARI, 02 febbraio 2024, 17:28

di Michela Magnifico

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Era in un momento di libertà e spensieratezza al ristorante a Bastia, in Corsica, Marco Raduano, il 40enne latitante di Vieste catturato dai carabinieri del Ros in collaborazione con la gendarmeria francese. Il boss della mafia foggiana, evaso clamorosamente 11 mesi fa dal carcere di Nuoro, non si aspettava di essere catturato e si è mostrato sorpreso quando i carabinieri del Ros gli hanno stretto le manette ai polsi. I militari lo hanno rintracciato attraverso un'attività investigativa sofisticata durante la quale hanno utilizzato importanti mezzi tecnologici assieme a tecniche tradizionali. Si tratta dello stesso gruppo operativo speciale che ha catturato nel gennaio del 2023 il superlatitante e boss indiscusso di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, scomparso nel settembre del 2023.

Martedì scorso, invece, lo stesso gruppo operativo, in collaborazione con l'Unidad Central Operativa della Guardia Civil Spagnola, aveva arrestato il braccio destro di Raduano, Gianluigi Troiano, 30 anni, rintracciato ad Otura, piccolo centro nei pressi di Granada. "La cattura all'estero di due pericolosi latitanti rappresenta un altro duro colpo inferto alla criminalità organizzata", ha spiegato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. "Grazie alle capacità investigative delle nostre Forze dell'ordine e alla cooperazione con le autorità francesi e spagnole, è stato possibile chiudere il cerchio sui due criminali, assicurandoli alla giustizia", ha aggiunto il titolare del Viminale. I due giravano con documenti italiani falsificati.

"Le indagini - come ha sottolineato il comandante provinciale dei carabinieri di Foggia, il colonnello Michele Miulli - ora continuano per individuare la rete dei fiancheggiatori che ha permesso la loro latitanza". Marco Raduano si era reso protagonista di una plateale evasione, il 24 febbraio del 2023, dal penitenziario di alta sicurezza di Badu 'e Carros a Nuoro: era fuggito calandosi dal muro di cinta con delle lenzuola annodate. E la sua fuga, a Vieste, fu festeggata dalla mala locale con i fuochi d'artificio. Su di lui gravano condanne che avrebbe dovuto finire di scontare nel 2046. Una ventina di giorni prima della fuga, il 3 febbraio dell'anno scorso, gli era stata notificata una nuova condanna definitiva a 19 anni di reclusione, più tre anni di libertà vigilata. Si tratta di una condanna legata alla maxi operazione antimafia 'Neve di Marzo', coordinata dalla Dda di Bari e portata a termine a Vieste nell'ottobre del 2019 quando fu sgominata un'associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico, aggravata dal metodo mafioso, che utilizzava anche armi da guerra.

Troiano era invece evaso nel settembre 2021 dagli arresti domiciliari che stava scontando a Campomarino, in provincia di Campobasso, e da quel momento aveva fatto perdere le proprie tracce. Dovrà scontare 9 anni e 2 mesi di reclusione. Marco Raduano è attualmente imputato per l'omicidio di Giuseppe Silvestri (compiuto a Monte Sant'Angelo il 21 marzo del 2017) e per l'omicidio di Omar Trotta (Vieste, 27 luglio del 2017), delitto per il quale è anche imputato, in concorso, Gianluigi Troiano. ""Gli arresti sono un grande successo della squadra dello Stato, che a Foggia sta dando grandi risultati" - ha sottolineato il procuratore della Repubblica di Bari, Roberto Rossi -. Sui social si era diffusa la notizia di un'invincibilità dei latitanti. Ma così con è. Noi li catturiamo".Procure di Cagliari e Bari e della Direziona nazionale antimafia".

Troiano è stato arrestato mercoledì pomeriggio a Granada. "È stato catturato dopo un pedinamento per strada - ha spiegato il comandante dei Ros di Bari, Massimo Corradetti - era solo e non armato". Raduano, invece, è stato catturato ieri sera mentre si recava in un ristorante di lusso a Bastia. Entrambi si muovevano con documenti italiani falsi. "Siamo riusciti a individuare i due più importanti latitanti di Vieste, nell'elenco del ministero dell'Interno tra i latitanti più pericolosi.

Entrambi erano fuggiti in maniera diversa, Raduano con la fuga rocambolesca dal carcere di Badu 'e Carros, a Nuoro, Troiano allontanandosi dai domiciliari", ha detto invece il comandante provinciale dei carabinieri di Foggia, Michele Miulli. "L'operazione è stata molto complessa, fondamentale si è rivelato il supporto della Guardia civil spagnola e della Gendarmeria francese". Troiano deve scontare una condanna definitiva a 6 anni e 7 mesi per traffico di stupefacenti con l'aggravante mafiosa. Raduano, condannato definitivamente a 24 anni nell'ambito dell'operazione Neve di marzo, è stato condannato in primo grado all'ergastolo nell'indagine "Omnia nostra".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza