C'è anche Lapadula tra i ventisei giocatori chiamati da Ranieri per la trasferta a Salerno. L'ultima convocazione risale allo scorso 11 giugno, gara playoff a Bari per la promozione in serie A. Poi dopo il ritorno in Sardegna per il ritiro. E quindi l'intervento chirurgico per un'instabilità del comparto mediale della caviglia destra. Un problema che aveva richiesto un intervento chirurgico di correzione in via artroscopica. L'operazione, eseguita da Attilio Santucci e da Fabrizio Forconi, era perfettamente riuscita. Da qui un lungo recupero. E ora la prima soddisfazione con la convocazione di Ranieri. Nei giorni scorsi il giocatore ha ripreso a correre e calciare, iniziando a lavorare anche con i compagni. Difficile pensare a un impiego nella gara di domani, ma è già un segnale. Nella lista dei giocatori scelti dal mister per la trasferta anche Mancosu: come Lapadula il trequartista sardo non scende in campo dallo scorso 11 giugno per un intervento al ginocchio.
A CACCIA DI PUNTI - Claudio Ranieri compie 72 anni. Ma non c'è quasi tempo per festeggiare visto che il compleanno arriva a ridosso di una delle partite più importanti della stagione, Salernitana-Cagliari. In palio domenica 22, per tutti e due, i punti e la possibilità di dare una svolta al campionato: i rossoblù sono ultimi, i campani penultimi. "A una certa età le sconfitte pesano ancora di più e ci ripensi tanto, tutto l'affetto che sto ricevendo nel giorno del mio compleanno è un aiuto in un momento difficile sul campo - ha chiarito l'allenatore nella conferenza stampa dell'antivigilia - Siamo un po' sott'acqua, ci vorrebbe una boccata d'aria, in attesa dei risultati ringrazio tutti per gli auguri".
Partita difficile a Salerno. "Un ambiente caldo - ha sottolineato Ranieri - Hanno cambiato allenatore durante la sosta, capire il sistema di gioco sarà un'incognita, una difficoltà in più". Tutti a casa dopo le nazionali. Con un'eccezione. "Stanno bene, ora aspettiamo Nandez che tornerà oggi pomeriggio. Non sarà disponibile Hatzidiakos perché - ha spiegato il mister - non voglio rischiarlo. Luvumbo sta bene e lo avrò a disposizione. È una gara importante, il mio obiettivo è raggiungere la salvezza e noi non molleremo mai, sapevo e sappiamo che ci sarà da soffrire fino alla fine".
Il modulo? "Anche le amichevoli servono per fare test utili. Ho fatto degli esperimenti con il Carbonia facendo di necessità virtù con i giocatori che avevo a disposizione, i ragazzi in allenamento sono uno spettacolo, l'atteggiamento è quello più giusto e dobbiamo continuare così. Bisogna pensare al dettaglio, perché stiamo facendo errori che ci costano cari a questo livello".
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