/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Agente aggredito in carcere, scatta la protesta dei poliziotti

Agente aggredito in carcere, scatta la protesta dei poliziotti

A Nuoro. Sappe, 'Situazione fuori controllo', il 12 sit-in

NUORO, 08 maggio 2023, 10:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ennesimo episodio di un agente di Polizia Penitenziaria aggredito da un detenuto nel carcere di Badu ' Carros, a Nuoro. E scatta la reazione dei sindacati che chiedo al prefetto di essere convocati: "il carcere è ormai fuori controllo", dicono in una nota nella quale annunciano per venerdì 12 maggio un sit-in di protesta.
    "La situazione è grave e nulla è accaduto dopo le tantissime denunce fatte nel corso degli ulti mesi - evidenzia Luca Fais, segretario regionale per la Sardegna del sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe, che con i colleghi di Sinappe, Osapp, Uilpa, Cisl e Cgil hanno proclamato la protesta unitaria- L'ultimo episodio violento accaduto nelle ultime ore ha visto per protagonista un detenuto che, uscito dalla propria cella per fare una telefonata autorizzata, è andato in escandescenza ed ha letteralmente distrutto tutti i suppellettili e altri oggetti presenti nella sezione. Il poliziotto di servizio, nel fermare la sua furia aggressiva, lo ha immobilizzato in attesa di rinforzi ma è rimasto contuso per la violenta aggressività dell'uomo".
    "La situazione a Badu e 'Carros è fuori controllo e ribadisce Fais - l'amministrazione penitenziaria si è trincerata in un assordante silenzio. La carenza organica è pari a 59 unità, il personale è costretto a turni interminabili ed ancora deve fruire del congedo ordinario arretrato, le condizioni di sicurezza continuano ad essere estremamente precarie e, nonostante le reiterate richieste di allontanamento, continuano a permanere i detenuti facinorosi che continuano a mettere a repentaglio la sicurezza dei lavoratori e dell'istituto".
    Pieno sostegno alla protesta della Polizia Penitenziaria di Badu 'e Carros arriva da Donato Capece, segretario generale del Sappe: "Ci attiveremo presso il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria affinchè le giuste proteste dei colleghi di Badu 'e Carros trovino attenzione e conseguenti provvedimenti necessari per salvaguardare la sicurezza del carcere. Gli agenti di Polizia Penitenziaria devono andare al lavoro con la garanzia di non essere insultati, offesi o peggio". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza