Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanità: a Lanusei rischio chiusura per il Pronto Soccorso

Sanità: a Lanusei rischio chiusura per il Pronto Soccorso

Il 20 dovrebbe riaprire punto nascita chiuso a dicembre

NUORO, 19 gennaio 2022, 17:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo la chiusura del punto nascita, di Pediatria e di Cardiologia, ora all'ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei è a rischio anche l'attività del Pronto Soccorso, in affanno per la carenza di medici. Nel reparto, che rischia la chiusura, ci sarebbero solo tre medici che devono farlo funzionale h24 con turni massacranti.

La denuncia arriva dall'associazione per i diritti dei malati #giulemanidallogliastra che parla di una situazione "insostenibile". "Ieri una signora anziana di un paese vicino è rimasta 12 ore buttata in ospedale prima che venisse visitata - spiega all'ANSA Adriano Micheli coordinatore dell'associazione - E' sempre lo stesso problema: non ci sono medici e non si programma anche quando si sa per tempo che magari un professionista va in pensione.

Per i dirigenti della Asl, per l'Ares e per l'assessorato alla Sanità la strada più semplice è chiudere, ma questo non è il modo di risolvere i problemi per cui sono stati investiti dell'incarico. Qui si sta costringendo la gente a non curarsi più o a fare l'immigrato sanitario nella penisola rinunciando a tante altre cose. Noi continuiamo la nostra occupazione virtuale dell'ospedale visto che non si può fare occupazione fisica: la nuova dirigenza della Asl programmi, trovi i medici che mancano per dare soluzioni definitive all' ospedale".

Il 20 è attesa la riapertura del punto nascita chiuso a fine dicembre e che sta costringendo le donne incinte del territorio ad andare a partorire a Cagliari e Nuoro: "Staremo a vedere se rispettano i tempi che hanno dato per la riapertura del reparto - conclude Micheli - Intanto attendiamo soluzione anche per Pediatria e Cardiologia: in quest'ultimo reparto i medici garantiscono solo le urgenze e le visite ambulatoriali".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza