Copland, Barber e in chiusura Williams con la sua musica iconica, colonna sonora da Oscar della celebre saga di Star Wars, il capolavoro di Lucas. In periodo di post lockdown con "Classicalparco" la musica ha idealmente aperto i confini con un volo Oltreoceano. Il quarto appuntamento con la rassegna estiva all'aperto, pensata dal Teatro Lirico di Cagliari guidato da Nicola Colabianchi per la nuovissima Arena del Parco della Musica, è un viaggio tra le diverse sonorità contemporanee dell'America del Novecento.
L'esecuzione dell'Orchestra è andata man mano prendendo sicurezza con un repertorio impegnativo per le diverse sezioni. Sul podio Giuseppe Grazioli, impegnato a pilotare con mano sicura la compagine orchestrale. Il pubblico ha assaporato le atmosfere che rievocano già dal titolo catene montuose e praterie in "Appalachian Spring, suite per orchestra", composto da Copland nel 1944 per la celebre danzatrice Martha Graham. Poi si è lasciato incantare dalle note liriche e melodiche e dalle sofisticate architetture sonore tardoromantiche di Samuel Barber in "First Essay for Orchestra".
Con il susseguirsi delle note il concerto ha poi preso il volo con Star Wars di Williams, brano apprezzatissimo dal pubblico tanto da interrompere con un applauso al finale di ogni movimento della suite. Un brano entrato a far parte dell'immaginario collettivo grazie alla stellare pellicola hollywoodiana. E che ha creato quasi un "effetto cinema" con le alte torri sceniche ai lati della platea, in una suggestiva assonanza scenografica. Impossibile non immaginare dai primi squillanti ottoni le astronavi in orbita e le "guerre stellari". "Sembrava di essere davanti al grande schermo", è stato il commento ricorrente all'uscita.
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