/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Servono in mensa poveri e vincono premio

Servono in mensa poveri e vincono premio

Da Caritas a studenti Assemini. Don Lai, buone pratiche aiutano

CAGLIARI, 17 aprile 2015, 20:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Giovani solidali": così sì chiama il concorso che hanno vinto. E Giovani solidali sono le due parole che raccontano quello che hanno fatto in questi mesi: hanno aiutato i volontari della Caritas a servire i pasti in mensa. Ma non solo: hanno organizzato feste e serate musicali coinvolgendo giovani e meno giovani che per necessità si rivolgono ogni giorno ai servizi della stessa Caritas. "Si sono impegnati in esperienze pratiche - spiega Giada Melis, una delle coordinatrici del progetto - donando cibo non solo nei piatti, ma anche per l'anima".

Protagonisti i ragazzi della quinta N del Giua di Assemini. Qualcuno di loro, ha anche donato il sangue e ha svolto servizi di protezione civile. Per questo sono stati premiati oggi nell'ambito della giornata diocesana Caritas-Volontariato intitolata "Famiglia umana è bene comune a partire dal diritto al cibo". L'iniziativa, realizzata insieme a Sardegna Solidale, ha coinvolto circa cento classi delle scuole superiori. Questo pomeriggio ospite del convegno organizzato nell'aula magna del seminario arcivescovile c'era anche Riccardo Petrella, professore emerito dell'Univeristá Cattolica di Lovanio (Belgio) e promotore della campagna internazionale 'Dichiariamo illegale la povertà'. "Ma più che di povertá - ha sottolineato - bisognerebbe parlare di impoverimento. È una parola che stimola di più la ricerca delle cause della povertà. Cause strutturali che vanno ricercate e quindi combattute nell'economia e nella società. Ecco, quello che non si deve fare è mercificare i diritti. Come quelli alla salute, alla conoscenza. Certo, anche risolvere le emergenze è importante, ma bisogna scavare e cercare di fare il possibile perché non se ne creino sempre nuove". La ricetta? "Servono buone prassi - ha detto don Marco Lai della Caritas - e serve puntare sulla centralità della persona".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza