Ottocento studenti a bordo delle
navi Tirrenia per insegnare il mestiere ai marittimi del futuro
grazie alla terza edizione del progetto Formare. La novità di
quest'anno è il coinvolgimento delle Autorità portuali di
Cagliari e del nord Sardegna. Due studenti, i migliori dei
corsi, come è successo l'anno scorso, potranno lavorare in nave
con un contratto in mano durante la stagione estiva.
L'iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede
dell'Ufficio scolastico regionale, tra i promotori del progetto.
Numeri in crescita: nel 2012-2013 avevano partecipato oltre 400
studenti di 18 istituti superiori dell'isola. L'anno successivo
gli allievi sono diventati 600. È ora si punta a quota ottocento
con il coinvolgimento di altre scuole, come le quinte classi
degli istituti professionali a indirizzo "Servizi commerciali in
ambito turistico". Lezioni da quest'anno non solo a bordo, ma
anche a terra: i commissari delle Authority di Cagliari e del
nord Sardegna, Vincenzo Di Marco e Nunzio Martello, hanno
garantito il loro appoggio.
"Questa iniziativa - ha spiegato il presidente della
compagnia di navigazione, Ettore Morace - è la conferma che
l'impegno di Tirrenia nei confronti dei giovani sardi prosegue
nella stessa direzione degli anni scorsi e con maggiore
determinazione". La giornata tipo dello studente in nave
comincerà seguendo le operazioni di accoglienza dei passeggeri
con il commissario di bordo. Poi visite approfondite in sala
macchine, cabine, ponte. A terra, hanno spiegato i commissari,
sarà fatto a conoscere agli allievi il "sistema porto".
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