"La revoca della continuità
territoriale dalla Sardegna per Verona, Torino, Bologna e Napoli
è l'ennesima mazzata per il sistema dei trasporti per l'isola.
La decisione di Regione e Governo è l'ennesimo via libera alla
speculazione aerea su quelle tratte, considerato che è falso che
su quelle rotte esiste concorrenza". Il deputato di Unidos Mauro
Pili commenta così la decisione del ministro dei Trasporti
Maurizio Lupi di ritirare il decreto che avrebbe imposto da oggi
gli oneri di servizio pubblico per i voli dalla Sardegna agli
scali cosiddetti minori della Penisola.
"Si è decisa una revoca senza un progetto, senza una
strategia - continua Pili -, ma solo per consentire alle
compagnie aeree di continuare a speculare sulla Sardegna. Siamo
dinanzi ad un Governo e ad una Regione sempre più protesi a
tutelare gli affari delle compagnie piuttosto che a garantire un
servizio pubblico quale la continuità territoriale tra la
Sardegna e il continente". Per l'ex governatore la politica dei
trasporti della Giunta Pigliaru "è fallimentare".
"Siamo da un fallimento all'altro, dalla continuità
territoriale aerea a quella marittima" insiste Pili, che spiega
che "a Bruxelles questi signori sono andati a fare l'ennesimo
regalo alle compagnie aeree rinunciando, senza alcun tipo di
reazione, alla continuità territoriale. Tutto questo senza alcun
tipo di pronunciamento dell'Unione Europea che aveva solo
chiesto dei chiarimenti".
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