"Samuel era un ragazzo d'oro. Di un
cuore immenso. Era sempre pronto a nuove amicizie sia in
palestra sia fuori". Così il suo maestro di karate, Gustavo
Cagiano, 66 anni, ricorda il 13enne Samuel Del Grande, morto
domenica sera in un incidente sulla strada statale che da
Potenza porta a Foggia mentre rientrava con amici dallo stadio
dove aveva assistito alla partita della sua squadra del cuore.
Con il 13enne hanno perso la vita anche Michele Biccari, 17
anni; e Gaetano Gentile di 21 anni.
Il maestro ha organizzato nel pomeriggio di ieri un incontro
all'interno della palestra con i suoi alunni, amici di Samuel e
le famiglie per ricordarlo.
"Samuel era sempre pronto ad aiutare tutti - continua il
coach - gli piaceva tifare la sua squadra del cuore, il Foggia
calcio. Noi lo ricorderemo sempre. Verrà creata un'apposita
bacheca qui in palestra in cui esporremo tutto ciò che ha
vinto".
"Ci teneva tanto allo sport, a questa disciplina - conclude
l'allenatore - e quando vinceva le gare aveva un sorriso
indescrivibile sulle labbra. È una disgrazia enorme. Tre giovani
vite spezzate troppo presto. Insieme raggiungevano 51 anni. Non
si può morire così".
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