Dal dono delle orecchiette a Papa
Francesco nelle scorse settimane, all'omaggio della pasta
realizzata da ragazzi autistici alla ministra per le disabilità
Alessandra Locatelli. Ed in futuro, il progetto d'inclusione
sociale partito da Ostuni 'Le orecchiette che vorrei', sarà
presentato anche negli Stati Uniti. La possibilità è emersa nel
corso di uno degli incontri che si sono tenuti a Orvieto
nell'ambito del G7 per l'Inclusione e la disabilità. Giuseppe
Primicerio, presidente della 'Yuri srl benefit corporation'
promotrice del progetto pugliese, ed alcuni giovani con autismo
che fanno parte del laboratorio hanno incontrato la ministra
Locatelli e Sara Minkara, consigliera speciale per i Diritti
Internazionali delle Persone con Disabilità degli Stati Uniti.
Alessandra Locatelli ha donato a Primicerio, si legge in una
nota della 'Yuri benefit', il francobollo commemorativo
realizzato per l'occasione da Poste Italiane con annullo postale
dedicato. Successivamente si è trattenuta a parlare con lui e
con suo figlio Yuri, giovane con autismo che è stato "il vero
motore che ha dato vita a 'Le Orecchiette che Vorrei'. "Sono
convinto che grazie a lei il mondo della disabilità, e
soprattutto delle persone con autismo, riuscirà - riferisce
Primicerio - a raggiungere obiettivi a lungo attesi. Continuerò
a lottare per migliorare le condizioni di vita dei giovani con
autismo, con la forza che mi deriva dalle difficoltà affrontate
in tutti questi anni".
Anche Sara Minkara, "ha salutato con favore l'iniziativa
portata avanti da Primicerio, invitandolo con il suo team e i
ragazzi coinvolti nel progetto in America". Visita che potrebbe
concretizzarsi a breve con un viaggio "che porterà le
orecchiette prodotte in Puglia negli Stati Uniti".
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