Tre bombe carta sono state
lanciate e fatte esplodere la notte scorsa nella villa di
Leporano di Massimo Giove, presidente dimissionario del Taranto
Calcio. Sull'episodio indaga la Digos. Non ci sono feriti. Giove
da tempo è oggetto di accese contestazioni da parte della
tifoseria. Nei giorni scorsi si è svolto anche un corteo di
protesta in città, terminato con un presidio sotto il Municipio.
Gli inquirenti ipotizzano dunque un collegamento con la crisi
del club dopo che Giove ha annunciato i suo disimpegno e la
volontà di vendere. La società rossoblù nella scorsa stagione ha
disputato il campionato di serie C ben figurando, ma ora sono
sorti problemi in relazione all'utilizzo dello stadio Iacovone,
che sarà oggetto di ristrutturazione in vista dei Giochi del
Mediterraneo 2026.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA