Avevano impacchettato tre
microcellulari e quattro smartphone assieme a cavi,
caricabatterie, hashish, cocaina e contanti per due mila euro
per sistemarli in un borsello che, appeso a un drone, doveva
essere consegnato a qualche detenuto nel carcere di Taranto. A
bloccarli sono stati gli agenti della squadra mobile che li
hanno arrestati con l'aiuto della Penitenziaria. In manette sono
finiti due uomini, di 29 e 24 anni del Tarantino, accusati di
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e accesso
indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di
persone detenute. L'episodio risale al pomeriggio di ieri quando
i due sono stati sopresi in un'auto parcheggiata a pochi metri
dalla casa circondariale ionica: erano intenti a chiudere il
borsello e ad agganciarlo a un drone. Soldi, droga e cellulari
sono stati sequestrati assieme al drone. Gli indagati si trovano
nel carcere di Lecce.
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