"Michele Riondino, anziché criticare
chi si attiva per sostenere la battaglia sull'Ilva di Taranto,
farebbe meglio ad usare le sue energie in favore di cittadini e
vittime dell'acciaieria". Lo afferma il Codacons, che nel
processo sull'inquinamento ambientale di Taranto rappresenta
diverse parti civili, rispondendo alle critiche rivolte in
un'intervista dall'attore e regista alla decisione di Fedez di
suggellare la 'pace' con il Codacons cercando di accendere un
riflettore rispetto all'emergenza sanitaria e ambientale a
Taranto ed effettuare una donazione per l'oncoematologia
pediatrica.
"Riondino - afferma il Codacons - sembra meravigliarsi che
personaggi pubblici di rilievo come Fedez decidano di
abbracciare vicende come quella sull'ex Ilva, ma noi la pensiamo
diversamente: chiunque voglia dare il proprio contributo alla
causa, e scendere in campo a favore dell'ambiente e del diritto
alla salute, è il benvenuto. Una inclusione che deve avvenire
senza invidie e ripicche legate ad antipatie personali, e
lasciando da parte il proprio ego di artista, come quello
mostrato da Riondino con le sue ultime dichiarazioni".
L'associazione invita infine "il regista, che per la città di
Taranto ha già fatto tanto, a non sprecare le sue energie in
critiche inutili e di cattivo gusto, ma a dirottarle verso una
battaglia comune che deve vedere tutti uniti e sullo stesso
piano".
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