"Da oggi dobbiamo spiegare a tutti
che la scelta di votare Vito Leccese incrocia anche la storia
del nostro Paese, il destino del Mezzogiorno e quindi noi
tutti. Hanno prima fatto passare le elezioni europee e poi, con
un blitz notturno in Parlamento, le destre che sono al governo
hanno approvato la riforma dell'automomia differenziata che mina
le fondamenta e i principi di equità e solidarietà che avevano
garantito a tutti gli italiani, da nord a sud, il diritto di
essere cittadini con pari diritti e possibilità". Lo ha detto
il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo
in Largo Albicocca, a Bari vecchia, al comizio del
centrosinistra a sostegno del candidato sindaco Vito Lecce, che
sfiderà al ballottaggio il candidato del centrodestra Fabio
Romito.
In attesa dell'arrivo della segretaria nazionale del Pd Elly
Schlein erano presenti sul palco lo stesso Leccese, il
presidente dei senatori Pd Francesco Boccia, l'altro candidato
sindaco del centrosinistra Michele Laforgia che dopo il primo
turno ha dato il suo appoggio a Leccese, il segretario regionale
Domenico De Santis e il deputato Ubaldo Pagano.
"Sulla spinta della Lega e - ha aggiunto Emiliano - con i voti
compatti di Fratelli d'Italia e Forza Italia hanno approvato
l'autonomia differenziata senza scrupoli per il presente e il
futuro di tutte le regioni del Sud. Persino il presidente della
Calabria che è di destra, Occhiuto, si è ribellato a questa
manovra che spacca in due l'Italia".
"Siete uno spettacolo meraviglioso, da non credere ai miei
stessi occhi, ricordo - ha detto ancora Emiliano rivolgendosi
alla piazza - quei giorni delle campagne elettorali di 20 anni
fa quando si girava anche clandestinanente per la città,
inseguiti da una destra che era ovunque. E' una gioia ritrovare
la nostra comunità riunita per dare nuovo impulso
all'amministrazione della città di Bari. Vito Leccese ha tutto
le qualità umane, professionali e politiche per essere un grande
sindaco".
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