"La battuta da me proferita in cui
affermo 'siamo abituati ai forni crematori' non intendevo
assolutamente associarla alla tragedia dell'olocausto, ma
soltanto riferirmi alle alte temperature del nostro territorio".
Lo afferma in una nota il neoeletto consigliere comunale di FdI
a Manfredonia, Giuseppe Marasco, riguardo al "video - precisa -
di una manifestazione politica pubblica in cui, a un certo
punto, si sente" una sua "battuta".
Il consigliere si scusa "se tale fraintendimento ha urtato la
sensibilità di tanti, con le più ampie riserve a mia tutela".
Il video cui fa rimento è quello registrato nel comitato
elettorale del candidato sindaco Ugo Galli che dovrà sfidare al
ballottaggio Domenico La Marca. Nel video si vede il consigliere
regionale pugliese Giannicola De Leonardis (FdI) che sottolinea
quanto faccia caldo nel comitato. Un attimo dopo si sente una
voce pronunciare la frase sui forni crematori e poi tante
persone che ridono.
Interpellato dall'ANSA prima della nota di scuse, Marasco
aveva detto di non essere stato lui a pronunciare quella frase e
che il video era stato manipolato, motivo per cui aveva sporto
denuncia.
L'episodio sta già scatenando le reazioni dell'opposizione.
"È questa la classe dirigente che avrà Manfredonia con Galli
sindaco?", si domanda Ubaldo Pagano, deputato pugliese del
Partito Democratico, parlando in una nota di frase shock di
Giuseppe Marasco, appena eletto in consiglio comunale nella
lista di Fratelli d'Italia. "Se credere di poter strappare una
risata facendo riferimento alla shoah è già da miserevoli,
riuscirci per davvero fa riflettere a fondo sulla coscienza di
certa gente - conclude - . Questo episodio è gravissimo e si
aggiunge a un'infinita sequela di altri casi in cui esponenti
della destra ricordano con orgoglio gli anni più neri della
nostra storia".
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