La Corte di Cassazione (prima
sezione penale) ha confermato la condanna all'ergastolo nei
confronti di Paulin Mecaj, il 33enne esecutore materiale
dell'omicidio dell'ex bancario Giovanni Caramuscio, di 69 anni,
assassinato con due colpi di pistola durante un tentativo di
rapina la sera del 16 luglio 2021 a Lequile (Lecce), mentre
stava prelevando contanti dallo sportello bancomat insieme alla
moglie.
E' stata invece annullata con rinvio la condanna
all'ergastolo per il presunto complice, Andrea Capone, di 30
anni, accusato in concorso dell'omicidio. Gli ermellini hanno
rinviato gli atti ai giudici della Corte d'Assise d'Appello di
Taranto ma solo per decidere sull'annullamento delle attenuanti
generiche, che permetterebbe all'imputato una possibile
riduzione di pena.
Nei confronti di Mecaj è stato infine annullato l'isolamento
diurno per 1 anno. I due, accusati di omicidio volontario,
rapina aggravata e porto abusivo di arma, erano stati condannati
al carcere a vita dai giudici della Corte d'Assise di Lecce con
la sentenza confermata in Appello. Capone ha sempre dichiarato
di essere all'oscuro del fatto che Mecaj fosse armato.
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