Ci sarà anche un lavoro
dell'allievo di Leonardo, il Giampietrino, al secolo Giovan
Pietro Rizzoli o Rizzo (1480/1485 - 1553), tra le 51 opere che
comporranno la mostra 'G7: Sette secoli di arte italiana' che
sarà allestita nel castello di Mesagne, in provincia di
Brindisi, dal 13 giugno al 30 novembre. La mostra sarà
inaugurata lo stesso giorno in cui partità il vertice dei Sette
che si terrà a Borgo Egnazia fino al 16 giugno.
"Un particolare del Polittico del Giampietrino - si legge in
una nota - sarà assieme ad opere del suo maestro e della bottega
che si andò determinando accanto al genio: ogni opera sarà
esempio del Rinascimento e la versione umbratile. Ed in quella
sala di capolavori, dominata dal 'Busto di gentildonna' di
Matteo Cividali (1436-1502), sarà possibile godere dell'arte
ancora meglio stando comodamente seduti su divani e poltrone, il
meglio del design assieme ai grandi dell'arte italiana, per un
evento che si preannuncia unico e da consegnare ai posteri
assieme al G7 di Savelletri".
"Un grande sforzo logistico, movimentare da tutta Italia
queste opere provenienti dai maggiori musei e da collezioni
private. Uno sforzo logistico importante - ha commentato
Pierangelo Argentieri, presidente di Puglia Walking, tra gli
organizzatori - che vede la prossima settimana tutta
l'organizzazione della mostra impegnata nei trasporti e nei
trasferimenti, per un valore complessivo assicurato che supera
gli 80 milioni di euro". "Questa - ha concluso - è la più
grande mostra d'arte, probabilmente da Napoli, che sia stata mai
ideata, progettata e organizzata nel Sud Italia ed in Puglia, in
particolare".
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