Scritte inneggianti al
fascismo e croci celtiche sono comparse questa notte all'interno
della villa comunale Garibaldi di Martina Franca (Taranto). Lo
rende noto il sindaco Gianfranco Palmisano, che, a nome
dell'amministrazione comunale, esprime una 'ferma condanna'
contro gli atti vandalici, riponendo "piena fiducia nell'operato
delle forze dell'ordine, che "sono al lavoro per identificare i
responsabili di tutti gli episodi verificatisi negli ultimi
giorni nel centro urbano di Martina".
Il primo cittadino, che ha postato su Fb una foto della fontana
imbrattata con la scritta 'vergogna', auspica "che non si
ripetano più questi gesti inqualificabili che rappresentano
rigurgiti fascisti da stigmatizzare con fermezza. Questi
episodi, quindi, nel particolare momento storico che stiamo
vivendo, ci inducono a non abbassare la guardia di fronte a
segnali che rievocano i periodi più bui e nefasti della storia
del nostro Paese".
Il sindaco riferisce, infine, che "gli uffici del settore
Patrimonio del Comune hanno predisposto gli interventi necessari
per ripulire la fontana e i muri imbrattati con le scritte".
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