Sarebbe in stato di choc, tanto da
non ricordare nulla di quanto avvenuto Antonio Carozza 54 ,
l'uomo in stato di fermo con l'accusa di avere ucciso con 41
coltellate sua moglie Pietronilla De Santis giovedì scorso a
Carlantino nel Foggiano. A riferirlo è il suo avvocato, Mario
Genovese, che oggi ha avuto un breve colloquio con l'uomo che è
ricoverato nell'ospedale di Foggia perchè dopo l'omicidio si è
lanciato dal balcone al primo piano della casa di famiglia.
Carrozza, che dal 2010 era in cura presso il Centro Igiene
Mentale di Lucera, è sedato e piantonato nel reparto di
chirurgia toracica. Oltre alle lesioni provocate dalla caduta,
si è anche ferito con un coltello al torace e il taglio ha
interessato anche un polmone. Carrozza era in cura presso il CIM
- Centro Igiene Mentale - di Lucera dal 2010. Della patologia di
cui soffre l'uomo non sono mai stati informati i servizi sociali
del piccolo comune foggiano.
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